mercoledì 7 gennaio 2015

Autogestione Liceo Scientifico Dini di Pisa

In merito all'autogestione del Dini che avrà inizio domani, abbiamo preparato una bozza di lettera indirizzata al Preside per esprimere le nostre perplessità sulle modalità di informazione alle famiglie e, in particolare, sulla presenza di PINKRIOT - ArciGay (per intenderci quelli che hanno democraticamente impedito la veglia delle Sentinelle in Piedi lo scorso 5 Ottobre).

Ci sembra un nostro diritto almeno conoscere che cosa andranno a raccontare ai nostri figli.
Vi preghiamo di leggerla e, eventualmente, di sottoscriverla (= farla avere al preside firmata, eventualmente per PEC, fax o email).
I riferimenti sono in calce al sito.



Al preside del Liceo Scientifico Statale “U. Dini”

Oggetto: Autogestione 8-10 Gennaio 2015

Egregio Sig. Preside,

Le inviamo la presente in qualità di esponenti dell’Associazione Genitori, circolo di Pisa, avendo appreso che a partire da domani stesso avrà luogo presso il Liceo Scientifico Statale Ulisse Dini un periodo di tre giorni di autogestione e che fra le associazioni invitate c’è PINKRIOT – Arci Gay.

Considerato che:

 i temi promossi da tale associazione riguardano anche la sfera affettivo-sessuale nonché la concezione della famiglia con evidenti risvolti di carattere etico;

 nella società civile tali temi sono al centro di un dibattito molto sentito che coinvolge culture e sensibilità diverse;

 l’associazione PINK RIOT ha partecipato lo scorso 5 Ottobre 2014 alle contestazioni che hanno impedito il regolare svolgimento della manifestazione (regolarmente autorizzata dalle autorità cittadine) delle Sentinelle in Piedi (come riportato dagli organi di informazione), che tale evento è oggetto di indagini da parte della Questura di Pisa potendosi configurare il reato di violenza privata.

Riteniamo che la concessione di uno spazio all’interno di un liceo pubblico a questa associazione, senza peraltro alcuna possibilità da parte dei genitori di conoscere preventivamente i contenuti che verranno erogati durante questa iniziativa, né che sia assicurata la possibilità di un regolare contraddittorio con la presenza di rappresentanti di associazioni che abbiano un’opinione diversa circa la cosiddetta ideologia “gender” rispetto a quella manifestamente schierata a favore della stessa da parte dei gruppi LGBT (Lesbo-Gay-Bisex-Transex) sia contrario ai criteri di pluralismo dell’informazione su temi sensibili e delicati come questi.

Chiediamo, pertanto, quali iniziative intende adottare per salvaguardare il diritto dei genitori a conoscere i temi trattati nella scuola nonché il diritto ad un regolare contraddittorio tra le diverse opinioni per l’occasione, riservandoci, se del caso di portare a conoscenza dell’opinione pubblica dette circostanze e fatto salvo altre iniziative a tutela del diritto-dovere educativo dei genitori

Distinti saluti.

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